Un anno fa il taglio del nastro del complesso edilizio “Oasi” a Melta di Gardolo della cooperativa “Obiettivo Prima Casa”. Nel week end due giorni per spegnere la prima candelina e aprire le porte a chi vuole saperne di più

Compie un anno il complesso “Oasi” realizzato, a Melta di Gardolo, dalla cooperativa edilizia “Obiettivo Prima Casa”. Occasione per festeggiare il primo compleanno di un complesso edilizio che ha soddisfatto il bisogno casa di molti. Sostanzialmente ha garantito una soluzione abitativa all’insegna della qualità e della sostenibilità ambientale. Un progetto dai caratteri decisamente innovativi che può essere visitato. Per farlo è stata organizzata la due giorni di “Porte Aperte” in collaborazione con CoopCasa e Federazione Trentina della Cooperazione.

Appuntamento in calendario venerdì 21 febbraio (dalle ore 14 alle ore 17) e sabato 22 febbraio (dalle ore 10.30 alle 16.30).

L’occasione servirà per fare un primo bilancio della vivibilità all’interno di questo complesso. Come dire: una piccola comunità nella comunità. “La socialità nata fra i soci assegnatari – viene spiegato – è ben diversa dall'inquilinato classico. Questo si esprime nell’ottima qualità nei rapporti e nelle relazioni interpersonali, nella gestione condivisa degli spazi comuni, sia per le manutenzioni ordinarie e sia per il tempo libero”.

Un altro aspetto da sottolineare è la certificazione “Casa Clima Classe A” ottenuta dalla  cooperativa. Davvero interessanti sono i dati reali legati ai ridottissimi consumi energetici di queste case: mettono in luce i vantaggi economici (risparmi gestionali dei soci), qualitativi nel comfort abitativo (ventilazione meccanica dell'aria) e nella sostenibilità  ambientale. “Per farne comprendere i vantaggi basta un esempio – viene osservato. L’esempio è affidato a un appartamento di un centinaio di metri quadrati dove vive un nucleo familiare composto da  genitori e figli piccoli: spesa per riscaldamento di 300 euro all’anno. Abbattimento del 80-85% rispetto a una casa non certificata, abbattimento del 50% rispetto ai minimi previsti dalla legge sulle nuove costruzioni. In tempi come gli attuali assolutamente da non sottovalutare”.

La due giorni di “Porte Aperte” sarà utile per raccogliere informazioni sulle opportunità abitative di oggi e di domani della “Cooperativa Obiettivo Prima Casa” e di CoopCasa.