La pioggia dell’inaugurazione di alcuni mesi fa ha lasciato il posto al sole di stamani che ha illuminato un nuovo, importante momento per il complesso residenziale “Oasi” a Melta di Gardolo realizzato dalla cooperativa “Obiettivo Prima Casa” e da “Coop Casa”.
Un complesso di 93 alloggi suddivisi in sette blocchi distribuiti su due corpi di fabbrica completamente indipendenti tra loro. “Vista la positiva conclusione dei lavori e il termine della procedura di certificazione – spiega Nicola Mendini, direttore di Coop Casa – sono state consegnate, ufficialmente, le targhe di certificazione Casaclima classe A. E’ il primo complesso della cooperazione edilizia trentina di queste dimensioni a ottenere questa certificazione”.
Stamani, a Melta di Gardolo, erano presenti anche Alessandro Bolzonello, presidente della cooperativa “Obiettivo Prima Casa”, Federico Zanasi, direttore dei lavori, Aida Ruffini, presidente di Itea.
Con loro Flavio Ruffini e Luca Devigili, rispettivamente presidente e direttore tecnico dell’agenzia Casaclima. “L’iter è contestuale con la realizzazione dell’edificio – hanno spiegato – Chi realizza deve attenersi a una serie di parametri. Un processo interattivo tra costruttore ed esaminatore”.
Il momento di festa ha unito un po’ tutti gli attori di questa realizzazione e, con loro, le persone che vivono all’interno delle unità abitative. “Il riconoscimento dimostra – aggiunge Mendini – che è possibile coniugare risparmio energetico con qualità e confort abitativo”.
L’efficienza energetica “è espressa nella qualità dei materiali scelti e nella vivibilità diurna e notturna possibile grazie al ricircolo dell’aria all’interno dell’appartamento – ha osservato Zanasi. Un sistema automatico di ricambio dell’aria, svincolato dalla presenza o meno di chi abita quella unità e senza le necessità di aprire le finestre”.
Meritevoli di essere ricordati anche i tunnel solari: “una specchiatura interna – dice Mendini - dirotta al piano sotterraneo la luce naturale che, a sua volta, illumina l’intera area nelle ore di luce solare. Il confort è espresso anche dall’isolazione acustica esterna e interna tra le varie unità abitative”.
Il complesso “Oasi” è collocato su un’area di 12.500 metri quadrati. Di questi, cinquemila, sono destinati a parco pubblico e a percorsi ciclo-pedonali. Il rimanente si divide tra superficie edificata, giardini privati e piazzali per i posti auto comuni armoniosamente inseriti nell’ambiente circostante.
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